La pratica della corsa a Conversano risale nella notte dei tempi. Chi non si ricorda delle famose "campestri" organizzate dalle Scuole e dalle Associazioni Sportive degli anni '60 (come la Frassati e il Milan Club) alle quali si partecipava indossando un paio di scarpe cosiddette di pezza!
Si correva intorno alle mura dell'attuale campo di calcio (allora sterrato), su un circuito interno alla Villa Garibaldi, intorno alle Scuole dello Scientifico e Magistrale (Terrarossa), verso i "Laghi" che circondano Conversano. Tutto un percorso rigorosamente accidentato e sconnesso.
Poi ... il buio più assoluto ha avvolto Conversano nel rigore della dura disciplina sportiva.
La storia della corsa a Conversano può essere ricordata solo attraverso sporadiche iniziative di Associazioni che avevano come obiettivo il rispetto della natura. Dagli annali emerge un primo ricordo: una competitiva paesana "CONVERSANO A PIEDI" disputata nel lontano 1969 il cui organizzatore fu Enzo Magistà, attuale Direttore del TG di TeleNorba.
Ci vollero addirittura 20 anni affinché un'altra Associazione organizzasse una stracittadina di 7,4 Km. Correva l'anno 1989, esattamente il 17 settembre.
Il 10 giugno del successivo anno (1990) la stessa Associazione organizzava un circuito da 6,5 Km che, partendo dal Largo della Corte, attraversava il centro storico di Conversano, girava dal Lago di Sassano verso l'Oasi dell'Isola per raggiungere nuovamente il luogo della partenza. In quell'occasione tra i pochi partecipanti si ricorda la partecipazione del giovane Mimmo Resta (che diventerà campione nazionale giovanile della 4X400 indoor). Gli unici partecipanti alle gare e tesserati FIDAL-Amatori dal 1985 erano Mario Daniele (tesserato con la Fidas Castellana) e Cosimo Sperti (tesserato con gli "Amatori Putignano").
Dopo pochi anni, eravamo nel 1991, cominciava l'exploit della passione della corsa a Conversano. E' andata così: Ninni Cavallo, instancabile organizzatore di diverse manifestazioni sportive e non, in collaborazione con Daniele, creava un gruppo podistico all'interno dell'Associazione "Milan Club" di Conversano. Coinvolse nell'iniziativa alcuni appassionati che la domenica mattina dedicavano alla corsetta un po' di tempo.
L'obiettivo del gruppo: partecipazione alla "Vivicittà" 1991 in qualità di "liberi".
L'impegno del "Milan Club" si concretizzava così con la organizzazione del "1° Giro degli Archi" (16/06/1991) - gara regionale FIDAL - pensata anche come stracittadina.
Dal 2 giugno 2003 il Milan Club, che nel frattempo cambiava denominazione sociale in "Pugliavventura", sospende la riaffiliazione FIDAL.
Nel 2004 il gruppo podistico sopravvissuto, con regolare atto costitutivo e statuto sociale, fonda un nuovo soggetto unendosi all'Associazione donatori Avis di Conversano, richiamando così l'attenzione degli atleti già tesserati FIDAL della precedente realtà.
Nasce così "AVIS IN CORSA CONVERSANO" e, nel giro di DICIOTTO anni, il gruppo si consolida vantando una crescita costante ed esponenziale dei tesserati FIDAL. .